Fare leva solo sulle campagne Google ADS per far sì che il proprio sito esca tra le prime posizione di un motore di ricerca è del tutto sbagliato. È infatti possibile che le campagne non riescano a catturare un traffico di qualità. Si parla di traffico di qualità quando questo è composto da utenti che sono senza alcun dubbio interessati al ciò che il nostro sito ha da offrire, ad utenti che vogliono diventare clienti, che ne hanno tutte le intenzioni. Per riuscire ad ottenere un risultato di questa tipologia, è necessario far scendere in campo la SEO.
Il posizionamento SEO consiste in una vasta gamma di azioni che permettono di far sì che Google veda quel sito internet come un sito affidabile e di altissima qualità che merita di uscire tra le prime posizioni. Il punto di partenza è la keyword research, la ricerca delle parole chiave di riferimento che devono poi essere inserite nella struttura stessa del sito e in tutti i suoi contenuti. Ovviamente le parole chiave devono essere valutate in base al proprio target di riferimento, al suo linguaggio abituale, al volume delle ricerche. È facile oggi come oggi riuscire a posizionarsi al meglio con parole chiave che non hanno un volume di ricerca molto elevato, di nicchia, più mirate, quelle che vengono insomma definite parole chiave a coda lunga.
Un buon posizionamento SEO non lo si raggiunge però solo con le parole chiave. È infatti necessario che il sito internet sia leggero e veloce, privo di errori di alcun genere, semplice quindi da navigare. È necessario che sia ottimizzato per i device mobile, dato che la maggior parte delle ricerche oggi viene effettuata proprio tramite smartphone oppure tablet. Senza dimenticare poi che devono essere presenti link in entrata al proprio sito di alta qualità, provenienti da siti considerati da Google più che affidabili. E questi sono solo alcuni degli elementi che devono essere presi in considerazione!